Tutti i commenti di Alessandro G.
Pubblicato in data: 1 febbraio 2019
Black Metal
Riff assassini. Melodia. Velocità e caos organizzato. Un album tagliente come un bisturi.
Ripeto per €10,00 un vinile così (gatefold!!!) non potevo perderlo per nessun motivo al mondo!
Pubblicato in data: 1 febbraio 2019
Black Metal
Riff assassini. Melodia. Velocità e caos organizzato. Un album tagliente come un bisturi.
A €10,00 un vinile così (gatefold!!!) non potevo perderlo per nessun motivo al mondo!
Pubblicato in data: 27 gennaio 2019
Luce nera.
Niente in quest'album è grezzo.
Il black metal interpretato dai polacchi è una oscura trama assai fitta e intensa che improvvisamente apre a colori profondi e sconosciuti. Musica ipnotica e liriche di rara profondità.
I mgla vanno per la loro strada.
E non guardano mai indietro.
Esoterici.
Fantastici.
Pubblicato in data: 26 gennaio 2019
Music for necromancy
Secondo me quest'album è forse il migliore in assoluto dei svedesi in lutto.
Ci trovate un secondo dischetto con quasi tutto l'album prodotto con sound "differente"...
E anche le foto del booklet sono diverse.
Insomma secrets è un grandissimo classico.
Tra le leggende del Black Metal.
Pubblicato in data: 26 gennaio 2019
Exhume to consume
Lo acquistai in vinile appena uscì nel lontano 1989.
Era un gatefold "terrificante"...
Lo scambiai per.. non mi ricordo più per cosa.
E infatti me ne sono sempre pentito. Gli anni sono passati e di musica ne ascoltata tanta. Ma symphonies of sickness mi mancava. Doveva tornare nella mia collezione, quantomeno in cd.
E così è stato.
Un digipack semplice, ma perfetto nella riproduzione della cover originale!
I carcass hanno iniziato a suonare con quest'album. Che è da avere.
Pubblicato in data: 29 novembre 2018
shockante
Chi ascolta black metal deve passare necessariamente attraverso il regno d'ombra di MGLA.
Meraviglioso, spaventoso.
Una pittura.
Pubblicato in data: 12 novembre 2018
Bellissima
Preso in pre order due mesi fa.
Arrivato oggi.
Puntuale come il canto del gallo all'alba.
Bellissima la cover, grammatura da 140. Gatefold in cartonato rigido, l'innersleeve con i testi e una foto grande.
Un album splendido, radioso nella sua misteriosa luce nera, potente, lontana.
Una ristampa a dir poco imperdibile.
Pubblicato in data: 7 ottobre 2018
Un classico
Un grande classico dello psychobilly (diciamo così)!
Da ragazzino apprezzai il singolo mother.
Appena uscì l'album li vedevo un po'... ruffiani.
Ma invecchiando ho apprezzato anche questa sfaccettatura del genere. O meglio, di Glen Danzig
Un bell'album da avere.
Pubblicato in data: 29 agosto 2018
Culto.
Fu il primo album in vinile che acquistai dei kreator, anche se li scoprii con terribile certainty.
L'album uscì da pochi mesi e lo acquistai nell'agosto del 1989.
Avevo 16 anni.
Quel vinile lo conservo ancora ovviamente con gelosia maniacale.
E questo cd andava onorato.
Ho capito che - sebbene se si tratta di finissime operazioni commerciali - i doppioni sanno essere terribilmente appaganti!
A questo prezzo poi!!!
Pubblicato in data: 27 agosto 2018
A scatola chiusa.
Quando esce l'album nuovo di una band che ha creato un solco profondo, c'è da stare con la mente davvero "opened".
Gli at the gates (con un paio di album universalmente riconosciuti spartiacque), sono più di una death/thrash metal band. Personalmente rifiuto la ridicola classificazione del loro stile come melodeath.
La violenza è solo lo sfondo in cui questi artisti sanno imprimere intelaiature complesse e, a volte, addirittura struggenti.
Un quid pluris che oggi è il segno della loro identità e della loro musica.
Quest'album è la conferma di un percorso lungo quasi 30 anni e, alla faccia dei mediocri detrattori e di coloro che si aspettano un'altro slaughter of the soul, il nuovo album dei ATTG posso dire che è un capolavoro da acquistare a scatola chiusa.
Magari in vinile come ho fatto io.