Tutti i commenti di Claudio M.
Pubblicato in data: 6 gennaio 2018
Un grande debutto!!!!!
Assolutamente un ottimo debutto!!!!! Dopo aver sentito il primo singolo estratto "Blind & frozen" ho atteso di poter sentire questo album e devo dire che non mi ha affatto deluso... anzi sicuramente si è dimostrato uno dei migliori dischi in ambito "Power melodico"! Ascoltare "Gjost in the rain" per le sue melodie o le chitarre di "End of the world" è davvero un piacere!!!!! Senza dimentica un brano assolutamente di impatto come "Beast in black" il brano che apre l'album!!!! Assolutamente consigliato!!!!!
Pubblicato in data: 5 ottobre 2017
Bellissimo!!!!
I SERIOUS BLACK tornano con il loro terzo lavoro, e forse con quello pi completo, perch qui troviamo limpatto del loro primo album e la ricercatezza del secondo. Qui ci troviamo di fronte ad un ottimo lavoro di Power Melodico dove limpatto delle canzoni sempre presente ma con melodie davvero ricercate e valorizzate da un ottimo suo delle tastiere, ma allo stesso tempo le chitarre costruiscono un muro diretto e alle volte tagliente... davvero magistrale la performance di Urban al microfono. Un cantante davvero dotato che sa quando spingere ma anche quando il momento di rilassarsi!!!! Un album assolutamente consigliato per chi come me ama questo genere musicale, lHeavy Metal, perch a me non piacciono le sotto etichette anche se alle volte si devono usare.
Pubblicato in data: 18 settembre 2017
Un nuovo grande capitolo
Anni fa un giornale aveva scritto... siamo al terzo capitolo di questa saga, ma stiamo scherzando... oggi questo giornale è sparito mentre Axel Rudi Pell ci presenta il quinto capitolo della sua saga!!!!! Per me un nuovo grande capitolo nella sua discografia!!!!! Da dire che il duetto con Bonnie Tyler rimane davvero un piccolo gioiello! So che molti cosiddetti metallari storcono il naso davanti alle ballate, ma io ascolto questa fantastica musica da oltre trent'anni e posso dirvi che le ballate sono davvero una parte importantissima della musica che noi diamo di amare!!!!
Pubblicato in data: 20 agosto 2017
Un nuovo...
inizio... una nuova avventura... io conosco i KRAFTWERK da poco più di 10 anni, non molto, visto che la loro carriera è iniziata negli anni '70. Ho avuto modo di ascoltarmi tutta la loro discografia nella prima versione, poi rifatta in inglese... oggi rifanno la loro storia risuonando tutto il loro catalogo e... di nuovo una nuova storia... che secondo me è assolutamente da ascoltare!!!!!
Pubblicato in data: 18 agosto 2017
Un ritorno...
che da tanto tempo stavo aspettando... seguo i WIZARD dai tempi Bound by Metal... quanta acqua sotto i ponti è passata da allora ma... i WIAZARD sono sempre loro, per me non sbagliano un'uscita... per molti saranno monotoni, ripetitivi e chi più ne ha ne metta ma... per me Sven D'Anna e soci saranno sempre tra i gruppi che aspetterò al varco finché avranno voglia di regalarci la loro musica... uno SPEED METAL tipicamente tedesco, con quelle loro melodie velate che rendono ogni brano un ascolto oltre che per le orecchie per il cuore!!!!! Davvero un grande ritorno!!!!!
Pubblicato in data: 23 luglio 2017
Fantastico!!!!!
Scrivo questa recensione, un po' in ritardo sull'uscita dell'album, perché è stato un acquisto fatto sull'impulso del momento perché il gruppo lo conoscevo solo di nome, non avevo sentito il loro primo album, ma... devo dire che è stato sicuramente uno dei migliori acquisti di questo anno in corso.
Sono finlandesi ma... musicalmente si avvicinano molto di più alla vicina Svezia. L'album comincia con la bellissima "Falling" che corre veloce ma.. non troppo, con una voce davvero incredibile, un "Power" molto melodico dove le tastiere la fanno da padrone su una base ritmica rocciosa ma... sempre aperta alle melodie giuste. Questo è un po' il sunto di questo album, dove personalmente più che "Power" ho trovato tanto "HARD ROCK".
E devo ringraziarli perché io sono cresciuto negli anni '80 e questo album mi ha riportato ad allora, non voglio essere frainteso non è un album come allora, ma la magia che il gruppo ha creato è riconducibile ad allora, quel gusto per le melodie, sporche se vogliamo ma giocate in maniera magistrale ci fanno arrivare alla traccia n°9 "They don't really know" una meravigliosa ballata che chi come me ha amato quelle dei primi Bon Jovi, Stryper, Europe, Cinderella non potrÁ non amare.
Concludo davvero ringraziando la BAND per questo piccolo ma immenso gioiello!
Pubblicato in data: 7 aprile 2017
Bello
I GOTTHARD tornano per festeggiare i loro 25 anni di attivitÁ , e secondo me lo fanno con stile. Io sono ancora legato alla vecchia Band, visti anche in concerto al VIDIA nel 2005 concerto memorabile, e dopo la scomparsa di Steve Lee avevo un po' perso la Band ma con questo nuovo "Silver" penso che abbiano trovato la loro nuova strada e ci sono pezzi davvero belli anche da ascoltare mentre guidi perché orecchiabili al punto giusto ma... con quella magia che da ormai troppo tempo avevo perso. Spero che questo anniversario sia davvero un nuovo inizio come questo album secondo me ha dimostrato!!!!! EHHHHH BRAVIIIII GOTTHARD!!!!!
Pubblicato in data: 7 gennaio 2017
BELLO
Cosa dire di questo mega progetto! La Frontiers Records ha messo in piedi l'ennesimo supergruppo e anche questa volta non ha sbagliato! Un fantastico Michael Voss e un Claus Lessman in forma smagliante! Ci propongono un Hard Rock melodico ma... grezzo! Ricercato ma... allo stesso momento molto immediato! un album da ascoltare tutto d'un fiato, anche per la sua lunghezza non troppo elevata! Sicuramente un acquisto consigliato a chi segue le gesta dei musicisti sopranominati ma anche dell' Hard Rock tipicamente tedesco, come gli Scorpions che qui sono ben rappresentati dal loro ex-bassista Francis Buchholz! Assolutamente consigliato!!!!!
Pubblicato in data: 5 novembre 2016
Un ritorno...
Vorrei dire... non so come definire questo nuovo album dei Serious Black. Prima di avere tra le mani il CDs devo dire che ero un po' titubante, tutti i cambi di formazione, leggendo che Roland Grapow non era più della partita come la batteria di Thomas Stauch il timore era davvero grande per non parlare di titubanza! Poi una volta messo il supporto sullo stereo... e passata l'Intro "Breaking the silence" e partire le prime note di "As long as I'm alive" tutto è stato fugato, la Band non ha risentito dei cambi anzi... per me sono riusciti ad andare oltre il lodo grande debutto! Nella successiva "Castor skies" Urban è davvero incredibile! E così è andando avanti canzone dopo canzone ! E vorrei menzionare la meravigliosa "title track" intensa , potente e melodica allo stesso tempo! E non può mancare, per me la ballata struggente a titolo "Emotional blackmail" una di quelle tracce che arrivano direttamente al cuore e non ne escono davvero più!!!!! E così è fino alla fine dell'album dove ritroviamo una nuova versione di "Sealing my fate" dal loro debutto in versione acustica, il suggello ad uno degli album più belli di questo 2016! Pe rchiudere vorrei davvero dire grazie a tutti i sei musicisti coinvolti nel progetto per avermi regalato un po' di luce in questo buio anno che si sta concludendo!!!! Davvero grazie per la vostra meravigliosa musica!!!!!
Pubblicato in data: 22 ottobre 2016
BELLISSIMO
Ormai seguo TARJA dagli albori nel 1997 quando con i NIGHTWISH incise il primo lavoro "Angel fall first" un album che rimarrÁ irraggiungibile!!!!!
Venendo al suo nuovo album solista l'ho trovato molto ispirato, ben suonato e... con la sua voce inconfondibile ad accompagnarmi nelle mattinate nebbiose della montagna per andare al lavoro.
Ogni nota, ogni melodia... ogni acuto al suo posto! non mancano nemmeno le sorprese... basta sentire "Demons in you" dove il duetto non è certo tipico della cantante finlandese! Posso solo finire dicendo GRAZIE a TARJA per il suo nuovo capolavoro!!!!