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Tool
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Strutture musicali complesse e ricche di sorprese, che combinano sapientemente elementi di generi diversi, testi spirituali mistici e la voce inconfondibilmente malinconica di Maynard James Keenan: stiamo ovviamente parlando dei Tool, che volano in alto nel progressive metal. Senza dubbio, il quartetto di Los Angeles è stato una delle band più celebri del settore alternativo e progressive sin dalla sua fondazione nel 1990.
Per oltre due decenni, i ragazzi dei Tool hanno ispirato non solo con il loro stile musicale unico, ma anche con video musicali innovativi e opere d'arte psichedeliche. Anche se, o forse perché spesso passano diversi anni tra le uscite musicali della band, i Tool riescono sempre a creare un piccolo capolavoro con ogni album in studio: milioni di fan in tutto il mondo e vari premi, tra cui due Grammy, sono solo due dei tanti indicatori del successo rivoluzionario della band.
I Tool si reinventano sia visivamente che musicalmente ancora e ancora e sono semplicemente indispensabili nella scena metal internazionale.
Inizi oscuri
Già con le loro prime uscite, i Tool sono riusciti a polarizzarsi. Oltre al loro sound unico e ai video musicali sperimentali, la band è riuscita a farlo attraverso testi provocatori. Nel loro album di debutto "Undertown", pubblicato nel 1993, le due hit "Sober" e "Prison Sex", che trattano argomenti come la tossicodipendenza e gli abusi sui minori, hanno attirato l'attenzione.
La critica era divisa: i Tool erano "solo" una delle tante band metal che volevano prendere un po' di popolarità con testi critici, o i Tool avrebbero rivoluzionato la scena musicale? La risposta a questa domanda è stata subito chiara quando "Undertown" ha raggiunto lo status di disco di platino in pochissimo tempo e ha reso i Tool una delle band più famose del loro tempo da un giorno all'altro.
Particolarmente degno di nota è uno dei primi video musicali di "Sober", che ispira ancora oggi con le sue animazioni in stop-motion creative e oscure. Il video parla di una piccola bambola dall'aspetto umano che inciampa in una casa buia e apre una scatola dal contenuto inquietante. Il messaggio del video non è chiaro ed è una questione di interpretazione, ma è proprio questo che lo rende così deprimente e tipico dei Tool.
Sta diventando sempre più sperimentale
Tre anni dopo il loro clamoroso successo, i Tool tornano con il loro secondo album in studio "Aenima", un disco sperimentale che ancora una volta divide le opinioni della scena. Mentre alcuni trovavano "Aenima" troppo confuso dal punto di vista musicale, i Tool sono stati celebrati da altri per aver sviluppato ulteriormente il loro stile nella direzione dell'art rock.
Sequenze strumentali tra le singole canzoni, cambi di ritmo, un mix di progressive e alternative, un labirinto di accordi e testi inquietanti, hanno reso l'album uno dei più folli, ma sorprendentemente anche di maggior successo dei Tool. Ad oggi, è l'album più venduto della band.
Vale la pena aspettare
C'è voluto un bel po' di tempo prima dell'uscita del terzo album in studio dei Tool, per essere più precisi 5 anni. Ciò era dovuto principalmente al fatto che il frontman Maynard si era preso una pausa dai Tool per lavorare al suo secondo progetto "A Perfect Cicle". Nel 2001 uscì finalmente "Lateralus" e i fan rimasero tutt'altro che delusi, perché la lunga attesa ne valse davvero la pena.
Un album con 13 canzoni, di cui molte con una durata di oltre 7 minuti e arrangiamenti a più livelli, ha reso questo album un successo. Nonostante la fortissima ondata Nu-Metal dell'epoca, i Tool riuscirono ad affermarsi con il loro sound e a dimostrare di non aver perso la loro rilevanza nemmeno dopo gli anni '90.
Anche dopo questa performance al top, i signori dei Tool hanno ancora una volta molto tempo per armeggiare con la loro prossima uscita. Ancora una volta, la mente Maynard è stata responsabile del ritardo, che nel frattempo stava lavorando a due album con "A Perfect Circle". Ma i Tool sono tornati con il loro quarto album in studio "10.000" con il botto dalla loro piccola pausa creativa: in particolare i due singoli "The Pot" e "Vicarious" hanno dimostrato che Maynard e i suoi compagni di band hanno ancora quello che serve. Come al solito, l'album ha convinto con i suoi testi ambigui con profondità e un variegato fuoco d'artificio musicale alla Tool.
Inoculo della Paura
Dopo il loro quarto album in studio, i Tool sono stati occasionalmente in tour qua e là e non hanno perso l'occasione di dare qualche concerto, ma quando il quinto album in studio sarebbe stato pubblicato è rimasto un grande segreto per molto tempo, fino al 7 maggio 2019. Durante il loro concerto a Birmingham, in Alabama, la band ha annunciato la data di uscita del loro nuovo album, che uscirà il 30 agosto 2019. L'annuncio della data di uscita è stato messo in scena in modo roboante, con un video che mostrava non solo la data di uscita ma anche animazioni artistiche.
Per addolcire il tempo che manca al nuovo album per i loro fan, i Tool hanno presentato non una, ma due nuove canzoni al Rockville Festival in Florida che potrebbero essere rappresentate nel nuovo disco: "Descending" e "Invincible". Entrambi suonano come se il cantante Maynard James Keenan, il chitarrista Adam Jones, il batterista Danny Carey e il bassista Justin Chancellor avessero ancora una volta combinato un sacco di idee sperimentali in un vero e proprio fuoco d'artificio sonoro.
Negozio di utensili per fan
Altrettanto insolite e artistiche degli album sperimentali di successo dei Tool sono le opere d'arte della band, che non solo fanno una bella figura sulle copertine degli LP, ma dispiegano anche il loro pieno effetto sui vestiti. Ecco perché nel negozio online EMP Tool troverai un'ampia selezione di magliette e felpe con cappuccio, che non solo sono adatte al prossimo festival con i loro motivi elaborati, ma hanno anche un bell'aspetto nella vita di tutti i giorni.
Dal momento che i Tool sono noti per non andare in tour molto spesso e anche per prendersela comoda con la produzione di nuovi album, puoi assicurarti la tua piccola esperienza con i Tool LP e CD e addolcire i tempi di attesa.