Booze, broads and beelzebub | CD | Chrome Division

da Andrea Sacchi (21.07.2008) Il buon Shagrath, approfittando di un momento di pausa con i Dimmu Borgir, torna in scena con i suoi Chrome Division, compagine di grezzi rockettari. Il progetto, che già diede alle stampe il buon "Doomsday Rock’n’Roll" nel 2006, comprende alcuni musicisti norvegesi di estrazione differente: oltre a Shagrath, qui nelle vesti di chitarrista, sono della partita anche il bassista Bjorn Luna (dai power metallers Ashes To Ashes), il vocalist Eddie Guz dai rockers The Carburetors e il batterista Tony White, in forza negli extreme progsters Minas Tirith. I Chrome Division sono composti da personalità ben distinte dunque, eppure tutte accomunate dalla passione per un rock’n’roll potente e sanguigno figlio dei Motorhead e di Elvis, tutto a base di birra, belle donne e Harley. All’ascolto di "Booze, Broads & Beelzebub" i luoghi comuni si sprecano ma c’è da divertirsi parecchio. I brani sono snelli e di immediata presa, irrorati dagli assoli del nostro Shagrath e di Ricky Black (seconda ascia del gruppo) che ci mostrano come una melodia semplice possa catturare subito l’attenzione quando è indovinata e ben fatta. Il vocione gretto di Eddie è l’altro tratto distintivo dei Chrome Division: lo strampalato cantante ha un’ugola al vetriolo decisamente efficace e la sua interpretazione dona ai brani alcuni tratti cupi e rabbiosi. Pezzi essenziali, ritornelli azzeccati e niente più, eppure all’ascolto delle irresistibili "Raven Black Cadillac", "The Devil Walks Proud" e dello scanzonato punk/rock di "Raise Your Flag", si scapoccia e pure di gusto. Quasi un’ora di adorabile "ignoranza"…Se già avete apprezzato la precedente fatica della band, non ci metterete nulla ad amare anche "Booze, Broads & Beelzebub".