Global warning | CD | Jon Oliva's Pain

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Descrizione articolo

Nel loro terzo album i Jon Oliva's Pain propendono sempre più verso i Savatage. Inconfondibile sound e testi altrettanto inconfondibili per un album che raccoglie tutte le caratteristiche di questo gruppo.

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Scheda Articolo

Codice articolo 434165
Genere Musicale Power Metal
Esclusiva EMP No
Media - Formato 1-3 CD
Edizione Limited Edition
Tema Band
Band Jon Oliva's Pain
Tipologia prodotto CD
Data di pubblicazione 21/03/2008

CD 1

  • 1.
    Global warning
  • 2.
    Look at the world
  • 3.
    Adding the cost
  • 4.
    Before I hang
  • 5.
    Firefly
  • 6.
    Master
  • 7.
    The Ride
  • 8.
    O to G
  • 9.
    Walk upon the water
  • 10.
    Stories
  • 11.
    Open up your eyes
  • 12.
    You never know
  • 13.
    Someone / Souls
  • 14.
    No more Saturday nights

da Alessandro Battini (10.04.2008) Jon Oliva è immenso. E non ci riferiamo solo alla stazza. Il frontman e leader dei Savatage piazza un altro centro perfetto con il terzo album dei suoi Oliva’s Pain e si conferma, se ce ne fosse stato ancora bisogno, nell’olimpo dell’heavy metal. La strada tracciata dalla band fondata venticinque anni or sono con il fratello scomparso Criss è ormai leggenda e fa parte del bagaglio musicale di ognuno di noi. Chi ama il metal, almeno una volta nella vita ha mosso la testa in un furioso headbanging sul riffone di "Sirens", si è emozionato sulle note di piano che accompagnano la mitica "Believe" e si è esaltato nei cori di "Wake Of Magellan". Jon Oliva ha recuperato tutte queste sonorità dei Savatage e le ha sviluppate nel suo progetto solista, filtrandole con il proprio cuore e la propria classe. "Global Warning" è un album bellissimo, fottutamente heavy metal, che sprigiona emozioni e raffinatezza ad ogni nota. Tutte le canzoni sono gemme di rara bellezza, purissime, che solo la voce graffiante e sofferta di Mister Oliva poteva interpretare così alla perfezione. Gli Oliva’s Pain sono ormai una band a tutti gli effetti ed ogni componente è in grado di recitare la propria parte come in un opera pirandelliana: le chitarre di Matt LaPorte sono rocciose, la sezione ritmica pulsante e dinamica, le tastiere di John Zanher semplicemente perfette. Cosa chiedere di più quando poi irrompe la monumentale voce di Big Jon in "Look At The World"? L’album riesce a fondere parti old school (gli inserti di hammond della title track sono da urlo) a sonorità più moderne (le vocals filtrate di "Master"), il tutto senza perdere di vista il mood heavy classico e inconfondibile dei Savatage. "Stories" è la sorellina di "Sirens", marchiata a fuoco da un Oliva mai così in forma dietro al microfono, mentre la struggente "Walk Upon Water" si destreggia tra momenti pianistici ad accelerazioni che graffiano come unghiate nella carne. Potremmo stare qui ore ed ore a decantare le lodi di ogni singolo pezzo, dall’acustica "Firefly" alla rabbiosa "You Never Know", passando per l’epica e sinfonica "Open Your Eyes". Non ci resta che inchinarci alla magnificenza di quest’artista, che ci auguriamo continui a regalarci emozioni e musica ancora per tanto tempo. Si scrive Jon Oliva’s Pain, ma si legge Savatage. Glory to the Mountain King!