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Le nove grandiose opere di THRONEHAMMER su 'Kingslayer' sorprendono con il materiale più diverso della band finora, con più potenza che mai, con enormi riff che si dispiegano completamente in ogni brano. L'imperturbabile etica del doom metal si unisce alla distruzione e alla devastazione indomita, rievocando Paradise Lost, Bathory, Slayer, Katatonia, Bolt Thrower, Amorphis, Candlemass, Celtic Frost e persino tracce di post-rock. Tutto ciò può essere scoperto nel nuovo e travolgente album epico di THRONEHAMMER, 'Kingslayer'. Il comando del doom guidato dalla cantante Kat è chiaramente evoluto e supera il loro precedente album, 'Incantation Rites'. I testi epici contribuiscono a ciò, e le voci sono ancora più versatili rispetto a prima. Come ospite, Daniel Kaufman (ex Mindrot, ex Dystopia, ex Eyes of Fire, Destroy Judas) si unisce alle voci per il brano 'Sacrosanct Grounds'. Anche un potente suono che non lascia domande senza risposta svolge il suo ruolo. L'album è stato masterizzato da Patrick Engel / Temple Of Disharmony (Asphyx, Candlemass, Darkthrone, Tiamat, Dissection, Trouble, Slayer). Nell'ampio 'Kingslayer' ci sono sfumature di vari generi, ma ogni traccia è chiaramente una traccia di THRONEHAMMER.