Revolver | CD | The Beatles

Edizione in un cofanetto limitato che comprende:

CD1: Revolver (2022 Stereo Mix di Giles Martin e Sam Okell)
CD2: Revolver - Sessioni
CD3: Revolver - Sessioni
CD4: Revolver (2022 Trasferimento mono del nastro master originale)
CD5: EP bonus
Il libro, di 100 pagine con copertina rigida, contiene note dettagliate sulle sessioni di registrazione, un'introduzione di Paul McCartney, un'altra di Giles Martin e un saggio speciale di Questlove.  Molte foto, alcune raramente viste, testi originali e scatole della band, ecc.

Dopo il successo mondiale di "Let It Be", Apple Corps e USM sono orgogliose di presentare la prossima ristampa multiformato dell'album dei Beatles "Revolver".

Il settimo album in studio dei Beatles fu pubblicato il 5 agosto 1966 con il doppio singolo "Eleanor Rigby" / "Yellow Submarine". L'inaspettato regalo di una pausa di tre mesi all'inizio del 1966 fece sì che nell'aprile di quell'anno fossero pronti a registrare il loro album più innovativo. Un album che avrebbe ridefinito il modo in cui gli artisti scrivono e registrano le loro canzoni e che, con l'aiuto di un produttore e di ingegneri di talento unico per aiutarli a realizzare i loro sogni, avrebbe cambiato il modo in cui il mondo guardava agli album come opere creative a sé stanti. Lo studio e i progressi della tecnologia di registrazione portarono a Revolver e alla nascita di una nuova era della musica rock e pop.

Tuttavia, c'era un'area in cui la tecnologia non era progredita così tanto o così velocemente: il multitracciamento. All'epoca, molti strumenti ed elementi vocali venivano combinati o "scomposti" in un totale di sole 4 tracce, che dovevano diventare due per la registrazione stereo. L'album mono (dal nastro master originale mono) incluso nel cofanetto era considerato dalla band e da molti altri all'epoca il formato principale in cui la maggior parte delle persone avrebbe ascoltato Revolver. È stato facile mixare le 4 tracce per l'album finale, ma non è stato altrettanto facile ottenere questo risultato in stereo. Non potevano separare i singoli strumenti o le voci per creare un autentico campo stereo. Il risultato è sempre stato considerato il migliore possibile all'epoca, ma non così buono come i fan avrebbero voluto sentire.

Fino ad oggi.

Utilizzando la tecnologia AI sviluppata dal team Wingnut di Peter Jackson per sonorizzare in modo chiaro le scene in studio della serie di documentari Get Back, Giles Martin si è subito reso conto che poteva essere un modo per "decodificare" i nastri a 4 tracce e separare gli strumenti per creare ciò che finora era stato impossibile. Con l'aiuto e la dedizione del tempo, delle risorse informatiche e di un team molto intelligente e dedicato, le 4 tracce si sono gradualmente trasformate in multitraccia e ora siamo in grado di pubblicare questo REMIX di Revolver davvero straordinario, emozionante e innovativo. Infine, siamo orgogliosi e felici di presentarvi l'album mono in stereo!

Inoltre, c'è il solito libro di 100 pagine di alta qualità, ben studiato e completo, che descrive la storia della registrazione dell'album, brano per brano, nonché la situazione della band nel 1966 e la reazione e la successiva vita dell'album. Con un'introduzione personale di Paul McCartney e una di Giles Martin, questo libro offre anche un incredibile viaggio personale in Revolver e oltre da parte di Questlove, il genio musicale moderno. Oltre a molte foto, ai testi scritti a mano e alle cassette, siamo lieti di includere le pagine della graphic novel di Klaus Voorman - amico della band fin dai tempi di Amburgo, bassista e graphic designer - che racconta la storia di come gli è stato chiesto di disegnare la copertina vincitrice di un Grammy e di come ha creato un'altra novità per questo album - la cover art unica creata appositamente per un album.