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| Codice articolo | 308909 |
|---|---|
| Titolo | Rom 5:12 |
| Genere Musicale | Black Metal |
| Tema | Band |
| Band | Marduk |
| Data di pubblicazione | 27/04/2007 |
| Tipologia prodotto | LP |
|---|---|
| Media - Formato 1-3 | LP |
LP 1
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1.The levelling dust
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2.Cold mouth prayer
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3.Imago mortis
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4.Through the belly of damnation
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5.1651
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6.Limbs of warship
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7.Accuser/opposer
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8.Vanity of vanities
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9.Womb of perishableness
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10.Voices from avignon
Rom 5:12, decimo studio album degli svedesi Marduk, è un disco piuttosto complesso e di non immediata assimilazione. Da notare come i brani siano costellati di richiami allambient, esigenza evolutiva attuata con la sempre più stretta collaborazione tra la band e gli industrial rockers Arditi, che porta a un brano sperimentale come 1651, interamente sinfonico, di certo ben confezionato ma lontano dalla marzialità di quella Deathmarch che seppe distinguersi su Plague Angel. Ottima invece la cadenzata Accuser/Opposer, ove la violenza esecutiva è smussata dagli epici rallentamenti sui quali si inserisce la voce del guest Alan Averill, vocalist dei folk/blacksters finlandesi Primordial. Il resto dellalbum vanta (come daltronde è lecito aspettarsi) una serie di episodi granitici e resi con una perizia tecnica davvero rara per il genere, tra cui si distinguono Through The Belly Of Damnation e la conclusiva Voices From Avignon. In definitiva siamo di fronte a un album saldamente sopra la media che riconferma i Marduk come una realtà (se non la realtà) fondamentale nel panorama black, ma rimane lombra di dubbio che si sarebbe potuto fare meglio di così.