Paga in 3 rate
Reso gratis
30 giorni di reso
Servizio eccellente
Scheda Articolo
Codice articolo | 434192 |
Genere Musicale | Heavy Metal |
Esclusiva EMP | No |
Media - Formato 1-3 | CD |
Tema | Band |
Band | Benedictum |
Tipologia prodotto | CD |
Data di pubblicazione | 25/01/2008 |
CD 1
-
1.Dawn of seasons
-
2.Shell shock
-
3.Burn it out
-
4.Bare bones
-
5.Within the solace
-
6.Beast in the field
-
7.Legacy
-
8.Nobodies victim
-
9.Balls to the wall
-
10.Steel rain
-
11.Seasons of tragedy
da Riccardo Manazza (24.01.2008) Sono passati giusto due anni da quando la prorompente Veronica Freeman e i suoi Bendictum hanno fatto il loro ingresso nel circo metallico e da allora la band non ha mai dato l’impressione di accontentarsi dei pur buoni risultati ottenuti. Il nuovo album arriva infatti ad aprire la stagione come una vera mazzata, candidandosi seriamente a diventare una delle uscite più importanti del settore e superando per qualità e maturità il debutto. "Season Of Tragedy" non prende prigionieri. In primis gode di una produzione tra le migliori ascoltate di recente, potente e nitida, superbamente seguita da un grande come Jeff Pilson. E poi ci sono le canzoni: una raccolta che impressione per la dinamicità delle parti più tirate e per l’uso azzeccato delle melodie. Due componenti perfettamente bilanciate in tutti i dischi metal classico che si rispettino e che i Benedictum hanno imparato a padroneggiare in modo esaltante. Prendete un brano come "Shell Shock", si affaccia evidente l’influenza di una band come i Metal Church, ma la voce corposa di Veronica e una melodia hard rock appena più accentuata trasformano il brano in qualcosa di prorompente che vi si stamperà in testa. E il resto del disco non è da meno, con punte emozionanti come "Beast In The Field", l’up-tempo di "Within The Solace" e la più speed "Burn It Out". Ci sono chitarre che si rincorrono, ritornelli aperti e memorizzabili, ritmiche compresse e cambi di tempo. E tutto condensato con equilibrio e senza perdere mai di vista la riuscita della canzone. Difficile chiedere di più ad un disco di genere. Poche balle, i Benedictum sono band in crescita inarrestabile che riporta in alto la bandiera del vero metal e trasmette nuovo vigore ad un motto dimenticato: rock harder, go faster, scream louder!