The early stage | LP | The Beatles

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Se ne è parlato, sono stati analizzati, dissezionati e scomposti, eppure non hanno perso un pizzico della loro magia. Musicologi, sociologi e psicologi hanno avuto un milione di approcci diversi per il fenomeno "Beatles". Specialmente a partire dal loro primo singolo, "Love Me Do /P.S. I Love You", uscito il 5 ottobre 1962, hanno avuto un impatto incredibile sui fan inglesi e i quattro di Liverpool hanno decisamente messo il piede sull'acceleratore. "To the toppermost of the poppermost", come diceva John Lennon. Questo singolo non fa che racchiudere tutto il mistero. Stilisticamente, le canzoni variano tra country & western, rhythm'n'blues e pop, con un pizzico di Elvis e Buddy Holly.

Anche se i Beatles sono conosciuto come i padrini del famoso sound "Mersey Beat", le loro canzoni non sempre rispecchiano questo stile. Quando poi è uscito il singolo successivo, "Please Please Me", avremmo potuto paragonarli a gruppi motown americani tipo the Marvelettes o the Supremes. D'altra parte, "She loves you" non ha veri e propri precedenti dal punto di vista dello stile. Per farla breve, i Beatles hanno preso le loro diverse influenze e le hanno trasformate in qualcosa di nuovo, mai sentito prima. Questo LP mostra alcune delle più significative influenze, come per esempio gli Isley Brothers per Twist and Shout e The Shirelles per Baby It's You.

Le B-side mostrano i Beatles senza Ringo alla batteria in supporto di Tony Sheridan nel 1961 ad Amburgo. Lo hanno conosciuto nel corso delle loro numerose serate ad Amburgo e sono stati felici di supportarlo nelle registrazioni presso la Polydor. Durante questa sessione del 22 giugno 1961, i Beatels sono anche riusciti a registrare un loro brano, strumentale. "Cry For A Shadow" è stato incluso soltanto sull'EP French Sheridan, ma può essere considerato come la prima uscita ufficiale di una canzone dei Beatles. Alla Polydor si sono ricordati di "Ain't She Sweet" con la voce di John Lennon solo al picco della Beatlesmania. Analizzati e studiati al microscopio, e ora perfettamente catalogati. Per la gioia delle vostre orecchie, ovviamente. (Oliver Kaiser)