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Negli ultimi 15 anni, gli Alter Bridge sono diventati famosi per aver offuscato i confini tra rock e heavy metal. Ora la band è tornata con il suo sesto album in studio, "Walk The Sky", basato sul loro sound acclamato a livello globale. Quest'opera comprende 14 canzoni e segna un picco creativo per il quartetto composto da Myles Kennedy, voce e chitarra, Mark Tremonti, chitarra e voce, Brian Marshall al basso e Scott Phillips alla batteria. 'Walk The Sky' è una specie di retrospettiva della loro carriera, con la band che torna agli elementi degli album precedenti per creare qualcosa di nuovo. Allo stesso tempo, gli Alter Bridge hanno anche dato affidamento a nuovi metodi durante il processo di sviluppo. Sin dal loro secondo album, "Blackbird" (2007), Kennedy e Tremonti, insieme al produttore Michael "Elvis" Baskette, hanno combinato idee e riff sviluppati individualmente per creare alcune delle canzoni più conosciute della band. Al contrario, "Walk The Sky" è stato creato da idee complete di canzoni di Kennedy e Tremonti su cui l'intera band ha poi lavorato insieme, un metodo che ha avuto un effetto decisivo sull'esperienza di ascolto. Dall'opener "One Life" fino al finale commovente dell'album "Dying Light", gli Alter Bridge sono riusciti a creare un'impressionante aggiunta al loro catalogo. Canzoni come "Godspeed", "Native Son" e "Walking On The Sky" diventeranno sicuramente le basi dei prossimi spettacoli dal vivo della band. Nel primo singolo "Wouldn’t You Rather", gli Alter Bride spremono la loro vera essenza. In "Falling Forever", proprio come in "Waters Rising", il classico di "Fortress", Tremonti assume la voce principale con Kennedy che canta il coro. Gli Alter Bridge iniziano il loro tour mondiale per l'album a settembre in America. Il tour passerà in Europa alla fine del 2019.