Anno 1696 | CD | Insomnium

Pubblicato in edizione deluxe limitata su artbook di alta qualità (con booklet di 44 pagine), include un EP bonus "Songs of the Dusk"

Pochi gruppi combinano suoni di oscurità, melodia e musicalità come i finlandesi INSOMNIUM. Con "Anno 1696", il nono capitolo delle loro esplorazioni sonore, che includono capolavori come "Shadows of the Dying Sun" (2014) e "Winter's Gate" (2016), gli INSOMNIUM continuano a tessere amari rami sonori che stabiliscono lo standard per gli incubi a venire. Dagli ampi paesaggi sonori e dai radi accordi che aprono l'album con il brano "1696", alla nube sonora e al growl mortale di "White Christ", all'ossessionante "Godforsaken", all'orecchiabilità di "Lilian" e all'epica traccia di chiusura dell'album, "The Rapids", "Anno 1696" è una colonna sonora di intensità e disperazione che ti attira e non ti lascia più andare. Un capolavoro di malinconia finlandese.